Ecco cosa può produrre un’Associazione che mette al centro la sua Cittadina ed anche il Santo Patrono San Vito.
L’Associazione Culturale Mascalucia Doc nasce il 1 settembre 2018, da un gruppo di volontari conosciuti sul territorio poiché editor di una pagina Facebook da oltre 12000 followers. Tra gli scopi dell’associazione è proprio la valorizzazione culturale, storica e religiosa del territorio Mascaluciese, il progetto più ambizioso realizzare: una FANZINE dedicata a San Vito.
La “fanzine” è l’unione di due parole fan (ammiratore) e magazine (rivista) quindi una rivista interamente dedicata ad un personaggio noto. Di solito si usa nel mondo dei fumetti o nel mondo del cinema e della musica, ma l’Associazione Culturale Mascalucia Doc ha pensato di dedicarlo al Santo Patrono di Mascalucia, non solo per fede e devozione, ma  per la storia e la cultura che rappresenta la sua festa fin dal 1771.
Un lavoro durato mesi che ha visto lavorare in sinergia l’ Associazione, il Comitato dei festeggiamenti di San Vito e la rappresentante di San Vito Italia per Mascalucia, Maria Grazia Sapienza. Una ricerca spasmodica di fonti e immagini in grado di raccontare il Santo e tutto quello che gli gira intorno. Miracoli e leggende, i volti storici dei mastri di vara e dei mastri di festa, notizie dall’Italia e dal mondo su questo Santo Bambino.
Pian piano il progetto prende forma, nascono gli articoli di Giulio Pappa, Francesca Calí, Maria Regina Betti, Maria Grazia Sapienza, Antonio Torrisi, Lara Muscolino e Mariella Marchese. La rivista si arricchisce di foto inedite e di immagini storiche fornite dalla gente anziana del paese o dagli eredi dei mastri di vara e dei mastri di festa che si sono succeduti a partire dal dopoguerra.
Perfino una quindicina di San Vito datata 1774 si trova all’interno della fanzine.
La fanzine ha inizio con le lettere aperte del Presidente dell’associazione Culturale Mascalucia Doc, Giuseppe Reina, del parroco della chiesa di San Vito Martire, Don Paolo Malatesta, del Mastro di Vara, Antonio Torrisi e dalla referente per la Sicilia dell’Associazione San Vito Italia, Maria Grazia Sapienza.
Domenica 26 maggio, presso il salone parrocchiale della Chiesa di San Vito Martire, si è tenuta la sua presentazione ufficiale con la “svelata” della copertina.
La prima parte della serata, moderata da Francesca Calí, una dei soci fondatori dell’associazione, e da Don Paolo Malatesta, si è svolta in un clima familiare della Mascalucia che fu e di ricordi della gente che ha fatto la storia della festa di San Vito. Commovente l’intervento dell’attuale Mastro di Vara, Antonio Torrisi, che ha voluto onorare la memoria dei suoi predecessori ed in particolar modo di Vito Marchese, raccontando dei simpatici aneddoti legati alla sua infanzia quando per la prima volta entrò nel sacello è avvertí la sua chiamata.
Molto dinamica, invece la seconda parte dell’incontro, con il Presidente dell’associazione, Giuseppe Reina, che ha voluto raccontare come è nata l’idea di dedicare la prima fanzine di Mascalucia Doc proprio a San Vito e di come è stata dura per dei neofiti cimentarsi nella realizzazione di una rivista.
Durante la serata, l’associazione ha voluto ringraziare per il grande lavoro svolto all’interno del Comitato dei festeggiamenti, Lara Muscolino, nominandola prima “Mastra di vara”  donna.
Interessante e ricca di prospettive per il futuro, l’intervento di Maria Grazia Sapienza che ha certamente invogliato col suo discorso, i giovani devoti mascalucesi ad iscriversi all’associazione San Vito Italia. Ha relazionato sugli scopi dell’Associazione S.V.I, del “patto d’amore” in San Vito che unisce tutti i Paesi aderenti, ha parlato, con molti dettagli, del XX Meeting che si è svolto il mese scorso a San Vito al Tagliamento e della storica visita all’antica città di Fiume, che ha anch’essa San Vito come Santo Pretettore.
Tutto il ricavato della vendita, tramite libera offerta, della fanzine sarà devoluto per il restauro del “tosello” di San Vito, che necessita di un immediato restauro.
Con San Vito nel cuore vi saluto tutti, cari Sanvitoti!

Maria Grazia Sapienza, referente per la Sicilia