Alberobello - Puglia
Territorio
Comune situato nel cuore della Puglia con centro storico fatto con costruzioni coniche: i trulli, dal 1996 patrimonio UNESCO. Inizialmente era un bosco “Sylva Arboris Belli” concesso in feudo ai conti di Conversano dopo l’invasione dei turchi del 1480. I trulli erano inizialmente costruzioni a secco e rurali frutto del recupero delle pietre dei terreni. Oggi rappresentano parte del tessuto urbano dei rioni Aia Piccola e Monti. Oltre ai trulli che l’hanno reso famosa, Alberobello ha anche una parte neoclassica e rurale. La sua giovane nascita (27 maggio 1797) si affianca a quella remota della sua unica frazione Coreggia, annessa nel 1895 dal comune di Monopoli, che fu anche stazione Ippica della Serenissima.
La devozione a San Vito
Nell’unica frazione della città dei trulli Coreggia vi è la parrocchia di San Vito da 80 anni. Un sacerdote che operava molto anche ad Alberobello, don Antonio Lippolis che acquistó il suolo, la face costruire grazie alla generosità di emigrati in America. La festa di San Vito a Coreggia preceduta da un triduo di preparazione solitamente per il 15 di giugno. Il triduo é solitamente affidato a sacerdoti di località limitrofe.
Tradizioni e sapori
Festa patronale dedicata ai Santi Medici Cosma e Damiano dal 25 al 28 settembre; feste parrocchiali (Sant’Antonio in una struttura a forma di trullo, Madonna del Carmine, Santa Lucia, San Vito e la Madonna del Rosario) e con allestimento di luminarie e processioni; sagre con prodotti tipici e luci artistiche. Festival folklorico internazionale, presepe e passione vivente. Tra i prodotti tipici comuni anche in altre zone della regione: orecchiette, burrata, olio extravergine, dolci di mandorle, rosoli,vini. In una salumeria di Alberobello fu stato inventato in passato un panino imbottito chiamato “Pasqualino”. Tra i prodotti del territorio dei trulli: Ciliegie, mandorle, olio extravergine di oliva, taralli, friselle e carne al fornello.